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La Giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la sostituzione e il potenziamento della segnaletica su circa 30 chilometri di strade urbane, comprese tra il quartiere San Fruttuoso e l’area del Polo Istituzionale di Via Grigna. L’intervento, dal valore complessivo di 479 mila euro, è finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e rientra tra le azioni previste dal Piano Nazionale della Sicurezza Stradale 2030.

Come spiega l’Assessora alla Viabilità Irene Zappalà, “rappresenta un passo concreto nel percorso che l’Amministrazione ha intrapreso per migliorare la sicurezza stradale in città. Uno degli obiettivi strategici del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di cui il Comune si è dotato.”

Saranno interessate oltre 70 vie, tra cui Via San Fruttuoso, Via Risorgimento, Via Lario, Via Po, Viale Elvezia, Via Monte Albenza e Via Volterra. La scelta delle due zone non è casuale: sono entrambe di grande rilevanza per la mobilità cittadina. San Fruttuoso ha un’alta densità demografica. L’area del Polo, invece, ospita le principali sedi istituzionali di Monza, incluse la Questura, la Prefettura, gli uffici territoriali di Regione Lombardia, l’ARPA, la Provincia e l’Ufficio Scolastico Territoriale.

Il progetto, elaborato con il supporto tecnico della società in house Monza Mobilità, è partito da un censimento completo della segnaletica presente nelle aree interessante. È stato rilevato un totale di 1252 impianti e 2599 segnali. Tra questi, sono stati individuati 181 impianti e 815 segnali da sostituire. In aggiunta, si è stabilita la posa di 55 impianti e 273 segnali ex novo.

I nuovi dispositivi verranno realizzati usando materiali a elevata rifrangenza e visibilità, conformi al Codice della Strada. Ne verrà così garantita la massima efficienza, anche in condizioni di scarsa illuminazione o meteo avverso. Sono previsti anche il rifacimento della segnaletica orizzontale con soluzioni durevoli e la messa in sicurezza di attraversamenti pedonali grazie all’installazione di passaggi rialzati.

Una volta iniziati, i lavori avranno una durata stimata di circa sei mesi. Tutte le opere dovrebbero concludersi entro dicembre 2026.

La rilevazione effettuata costituisce il primo nucleo del catasto della segnaletica presente a Monza. Un vero e proprio apripista per un più ampio e capillare lavoro di mappatura a livello cittadino.

L’estensione del catasto all’intera rete stradale urbana è prevista dal PUMS. Permetterà di progettare e programmare gli interventi di miglioramento della segnaletica con l’ausilio di un efficace software, oltre che di estendere al resto della città i risultati di quanto sperimentato a San Fruttuoso e nei pressi del Polo Istituzionale.

“La manutenzione e l’aggiornamento della segnaletica”, osserva l’Assessora Zappalà, “non sono solo un obbligo normativo, ma un investimento in sicurezza e qualità della vita dei cittadini monzesi, con un’attenzione particolare ai pedoni e ai ciclisti, gli utenti più vulnerabili della strada”.

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