
Nella prima settimana di novembre inizierà l’intervento di restauro e manutenzione straordinaria dell’Infopoint turistico situato di fronte alla Stazione di Monza. Verranno svolte diverse opere necessarie al pieno ripristino del piccolo edificio storico, chiuso al pubblico dal maggio 2022, quando la caduta di un ramo ne danneggiò il tetto.
“Il suo recupero”, spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Lamperti, “restituirà alla comunità un punto di accoglienza e di presidio rinnovato e sicuro, contribuendo al decoro urbano e alla valorizzazione di una delle principali porte d’ingresso a Monza.”
I lavori hanno un valore complessivo di 40 mila euro, e saranno svolti a cura e spese di un soggetto attuatore privato. Una volta avviato il cantiere, la durata prevista sarà di circa dieci settimane.
Il progetto include:
- La sostituzione integrale del manto di copertura e dei pluviali
- Il ripristino delle travi e degli elementi lignei danneggiati
- La sistemazione degli infissi e delle superfici vetrate
- Interventi sugli impianti idrico-sanitari, elettrici e di climatizzazione
- Il rifacimento di intonaci e cornici
- La tinteggiatura interna ed esterna con finitura antigraffito
Saranno inoltre effettuate anche verifiche necessarie allo svolgimento di ulteriori lavori sugli impianti elettrici, di illuminazione esterna e di videosorveglianza.
La sede dell’Infopoint è un padiglione di impianto neoclassico, edificato tra il 1882 e il 1889, contemporaneamente alla costruzione della Stazione. Nel 1913, tramite una convenzione, la sua gestione venne consegnata dall’Amministrazione ferroviaria al Comune di Monza. Dopo molti anni di abbandono, nel 2015 è stato recuperato come punto informativo turistico, sfruttando la sua posizione strategica. Il servizio è rimasto operativo fino al 2022, quando il danneggiamento ha costretto alla sospensione delle attività.
La struttura è parte del Repertorio degli Edifici Antichi e di Valore Testimoniale del Comune di Monza. Essendo ultracentenaria, inoltre, è soggetta alle disposizioni del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. Per questo motivo, l’intervento descritto in questo articolo ha dovuto essere autorizzato dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio della Provincia di Monza e Brianza.

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