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Marcia-Perugia-Assisi-2011Domenica 25 settembre 2011, in una bella giornata di sole, a cinquanta anni dalla prima marcia creata su iniziativa del filosofo politico antifascista Aldo Capitini, migliaia di persone si sono ritrovate alle Marcia della Pace.

Quando è stata promossa questa marcia, nel 1961, la parola "pacifista" non esisteva ancora: c'era la guerra fredda e il ricordo della Seconda Guerra Mondiale era vivo nel popolo Italiano. Alla sua nascita fu utilizzata, per la prima volta, la bandiera a strisce colorate che è simbolo della pace e della opposizione nonviolenta alla guerra e che è diventata celeberrima col passare degli anni… ma cinquant’anni ancora non sono bastati, purtroppo, per avere un mondo di pace!

Lungo quei 24 chilometri, che da Perugia hanno portato ad Assisi, si è ritrovata un’Italia che vuole essere 'costruttrice di pace' e di questo processo desidera esserne protagonista!

Migliaia di persone sono partite  da Perugia  alle  9 di mattina dai Giardini del Frontone e sei ore dopo hanno raggiunto la Rocca maggior ad Assisi: hanno camminato sotto il sole cocente di un caldo inizio d’autunno per ribadire, anche nel 2011, l’importanza di sostituire l’io con il noi, e per  celebrare la pace, i diritti umani, la giustizia sociale. Pace, lavoro e futuro il tema di quest’anno, protagonisti della marcia sono stati soprattutto i giovani, che stanno cercando di costruire un futuro migliore, ma che in questo momento in Italia stanno incontrando numerose difficoltà.

Tutti in cammino, allora, per dire basta con il silenzio e le connivenze… ma basta anche con il cinismo e l’indifferenza!

Tanti i motivi per essere presenti:

“perché essere presenti alla marcia della pace significa partecipare ad un’iniziativa che è un grande atto civico di responsabilità”.
(Laura)

“perché nel mondo ci sono troppe ingiustizie, troppe cose intollerabili. La marcia della pace è un’occasione  per vivere  condividere pensieri e idee per il futuro”.
(Daniela)

“Perché sappiamo che le cose non cambieranno se ognuno di noi non si prenderà le proprie responsabilità e se non si muoverà per cambiare qualcosa, senza aspettare che siano gli altri a fare il primo passo. La pace la si costruisce giorno per giorno, ma è importante essere presenti alla marcia per testimoniare la volontà di pace... capace di smuove migliaia e migliaia  di persone”.
(Aldo)

Da Monza hanno partecipato moltissime persone di  Associazioni e Sindacati hanno raggiunto Perugia per mettersi in marcia verso un mondo migliore, verso il futuro!

L’ANPI di Monza e Brianza ha partecipato all’iniziativa ed ha elaborato un foto-racconto della giornata.

Vedi il fotoracconto

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