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{jcomments on}letteraNell'attesa della sofferta sentenza della Consulta, fu osservato che i tre processi sarebbero comunque andati in prescrizione, lasciando Berlusconi "vincente", come gia` in passato.

La sentenza ammette che il Premier non possa nel contempo dedicarsi a difendersi, ed a governare, ma non accetta che sia lui stesso a redigere la propria "giustificazione"; meno che meno accetta la pretesa di Berlusconi di non potersi distogliere dal compito vitale del Governo, e quindi di bloccare ogni suo processo di 6 mesi in 6 mesi.

Logica vuole, a mio parere, che Berlusconi non debba potersi candidare a prossimo presidente del Governo, dato che nelle Leggi da lui volute sul legittimo impedimento lui stesso asserisce di non poter ben Governare se assillato da necessita`di difendersi nei processi a suo carico.

Non ho ancora sentito esprimere questo punto, che mi pare molto forte nelle consultazioni per un eventuale rimpasto. La stessa maggioranza potrebbe non sentirsi tranquilla a proporsi, ne` Napolitano ad affidare a Berlusconi un incarico su cui pende la spada di Damocle. Addirittura il logo che accosterebbe "ITALIA" al nome di Berlusconi (con licenza parlando per l'accostamento) sarebbe forse contestabile davanti alla Consulta!

Forse potremmo consolarci, noi del PD... ammesso che "la cunsulassiun di disgrasiaa l'e`da vede`i alter anda`'n malura"...