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Nelle ultime settimane la stampa ha riportato che l’Amministrazione Comunale starebbe lavorando con RFI (Ferrovie dello Stato) per uno studio di fattibilità sulla fermata ferroviaria Monza est in viale Libertà - via Einstein, opera tanto necessaria e da sempre sostenuta concretamente dal nostro gruppo e dal PD monzese.

Non possiamo, quindi, che rallegrarci: finalmente, dopo oltre tre anni di ritardo, anche questa Giunta riconosce l’utilità di tale opera, dopo averla avversata in campagna elettorale con una vergognosa e allarmistica campagna di disinformazione (fatta in particolare da esponenti di FI-PdL della Circoscrizione 1).

Ma va detto, perché tutti sappiano, che non è necessario che la Giunta Mariani ricominci tutto da capo: esiste già un progetto preliminare dettagliato, messo a punto dall’allora assessore della giunta di centrosinistra, Paolo Confalonieri con RFI.

E’ bene che l’Assessore Villa (e il suo predecessore Romeo, che adesso in Regione cerca di farsi bello con qualche emendamento a favore dell’opera ma quando era lui assessore ha perfino cancellato i fondi disponibili !) lo riconosca onestamente e non cerchi di spacciare come proprie, idee e progetti di altri. E’ sufficiente che l’Assessore Villa e il Sindaco Mariani prendano in considerazione quel progetto, evitando di perdere tempo, di spendere inutilmente denaro pubblico e di spacciare, furbescamente, come proprio ciò che è frutto del lavoro di altri.

Va anche ricordato che la giunta di centrosinistra, già nel 2007 aveva individuato i fondi per iniziare l’opera: 2 Milioni di €, la metà dei quali stanziati dal Comune. Tali fondi sono stati cancellati per tre anni di fila dalla Giunta Mariani (di cui gli assessori, Romeo e Villa hanno fatto e fanno parte)

Al contrario, questa Amministrazione, furba ma inconcludente, annuncia A PAROLE la realizzazione della nuova fermata ferroviaria ma, nello stesso momento, non la inserisce nel Piano triennale delle Opere Pubbliche (2011-2013), così come non l’ha mai né inserita né finanziata negli anni precedenti.

Come pensino di realizzarsi un’opera senza nemmeno metterla in programma e senza finanziarla, resta un mistero, utile solo per fare un po’ di propaganda, ingannando i cittadini e facendo credere loro cose non sostenute dai fatti. (non si dica che sarà tutto a carico di RFI – Ferrovie – e Regione, poiché la cosa non è sostenibile, se non altro per le opere accessorie di viabilità, parcheggi e collegamenti tra i quartieri sui due lati della ferrovia).

Per di più, sulla stessa area di vie Einstein dove dovrebbe sorgere la fermata ferroviaria, la stessa Amministrazione ha recentemente piantumato 50 carpini (quasi un paradosso: con la Variante al PGT vogliono distruggere tutto il verde di Monza per cementificarla e poi piantano qualche alberello proprio dove dovrebbero sorgere servizi di pubblica utilità).

In sintesi: siamo ben lieti che - dopo anni in cui l’attuale giunta non ha fatto nulla per il progetto della fermata ferroviaria di viale Libertà (che servirebbe a ben due quartieri, se collegata con la zona di via Lecco attraverso il sovrappasso ciclopedonale previsto dalla giunta di centrosinistra) - finalmente adesso si riconosca la bontà della proposta che come Consiglieri del PD in Circoscrizione 1 abbiamo avanzato in questi tre anni con Mozioni e Interpellanze, sempre bocciate da PdL e Lega. MEGLIO TARDI CHE MAI !

Al momento, tuttavia, tutto sembra limitarsi ad una bella dichiarazione d’intenti dell’Assessore alla Viabilità, che non trova riscontro concreto nel Piano delle Opere per i futuri 3 anni, redatto dall’Assessore alle Opere Pubbliche, senza alcuno stanziamento di fondi (gli assessori della Giunta Mariani sono noti per non avere capacità di coordinamento !). Parole, parole, parole … non supportate dai fatti.

E per di più, è il colmo che si cerchi furbescamente di spacciare come proprio un progetto già esistente, messo a punto e finanziato dall’Amministrazione precedente.