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Prosegue l’impegno concreto dell’amministrazione comunale per il contrasto dello smaltimento abusivo di rifiuti. Nel corso della prima settimana di gennaio, infatti, la Polizia Locale ha individuato e sanzionato i responsabili di tre casi di abbandono abusivo avvenuti nella nostra città.

Il primo caso è avvenuto il 1° gennaio in Via Cantalupo, dove, grazie alla telecamera installata lo scorso dicembre, è stato possibile accertare l’abbandono di tre sacchi da parte di due individui che hanno raggiunto la via a piedi. Analizzando il contenuto dei sacchi, prevalentemente indumenti, è stato rinvenuto lo scontrino di un negozio d’abbigliamento, tramite il quale si è riusciti a risalire all’identità dei due trasgressori. Questi ultimi sono stati dunque sanzionati secondo quanto previsto dall’ordinanza sulla raccolta differenziata.

Il giorno successivo, 2 gennaio, è stato ispezionato il contenuto di alcuni sacchi abbandonati in Via Giovanni delle Bande Nere. Al loro interno, in mezzo ai rifiuti, sono stati trovati alcuni documenti, che hanno permesso di identificare i responsabili dello smaltimento abusivo. Sono stati anche loro sanzionati secondo l’ordinanza sulla raccolta differenziata.

Il terzo e ultimo caso, invece, riguarda l’abbandono di materiale elettrico, profili, macerie edili e una caldaia in Via Padre Annibale Maria di Francia. Due scontrini rinvenuti tra i rifiuti hanno permesso agli agenti della Polizia Locale di risalire a un’azienda con sede a Lissone che si occupa di interventi edili ed elettrici. Il titolare dell’attività è stato quindi denunciato per gestione illecita di rifiuti secondo l’articolo 256 del decreto legislativo 152/06, punibile con il pagamento di una sanzione da 2600 a 26.000 euro o l’arresto da uno a tre mesi.

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