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Giochi_dazzardo L’esecutivo cittadino del PD di Monza, riunitosi in data 24 ottobre 2013, ha deciso, all’unanimità dei suoi componenti, di contribuire attivamente alla raccolta delle firme a sostegno della proposta di legge nazionale di iniziativa popolare, promossa dalla Legautonomie e da altre associazioni, volta alla regolamentazione e  al riordino, in un Codice Unico, delle norme vigenti in materia di giochi d’azzardo.

Questa iniziativa è stata assunta in coerenza e continuità con il prezioso lavoro fatto, a livello comunale, dal Consigliere PD Alessandro Valtolina con la presentazione, in data il 18 dicembre 2012, di una mozione sul tema delle slot-machine, mozione votata all’unanimità dal Consiglio Comunale il 23 maggio 2013 e il cui testo definitivo ha visto il contributo importante del Consigliere di SEL Alessandro Gerosa.

La proposta di legge popolare nazionale  – necessaria a riempire un vuoto normativo che, di fatto, impedisce di adottare misure concrete di prevenzione e contenimento del fenomeno- è rivolta, tra le altre cose, a contrastare la proliferazione selvaggia, nelle città, di sale da gioco e la crescente collocazione, negli esercizi pubblici, di slot-machine, luoghi sempre più spesso frequentati da persone in stato di grave sofferenza sociale ed economica e particolarmente esposti ai rischi, economici e non solo, derivanti dal gioco d’azzardo.

Il PD ha deciso di impegnarsi attivamente in questa battaglia di civiltà” spiega il segretario cittadino Alessandro Mitolaperché questa battaglia riguarda temi particolarmente cari alla nostra sensibilità: c’è l’aspetto della tutela delle persone più deboli che, spinte dalla disperazione, cercano nel gioco una pericolosa “chance” di riscatto, c’è il tema della legalità e del rischio dell’usura a danni di chi si indebita, c’è infine, ma non meno importante, la necessità sociale e culturale di ricostruire un’idea di socialità che non spinga le persone, soprattutto in periodi di crisi economica come questo, a cercare finte soluzioni dannose per sé e per gli altri.
E’ per questo che, a partire da domenica 27 ottobre” ha sottolineato il segretario PD “partiremo, grazie alla disponibilità dei nostri Consiglieri comunali e dei nostri Circoli,  con l’attività di raccolta delle firme e stiamo già organizzando, per il prossimo mese di novembre, un’intera giornata di presenza sul territorio per continuare a raccogliere le firme dei cittadini e informare e sensibilizzare la cittadinanza su questo importante tema. Peraltro” conclude Mitola “c’è da sottolineare positivamente che, su questa materia, esiste una sensibilità condivisa trasversalmente con altre forze politiche presenti sul territorio e nel Consiglio comunale”.

Il progetto di legge - il testo del quale è frutto di un autentico lavoro di costruzione partecipata che ha visto il contributo anche di Alessandro Valtolina -  prevede, in sintesi, che il potere di autorizzare l’apertura di dette sale sia demandato ai Sindaci nel rispetto di norme di pianificazione territoriale che mirino ad assicurare la  sicurezza del territorio  e che prevedano, tra le altre misure, delle distanze minime obbligatorie da luoghi sensibili  quali le scuole, i centri giovanili, gli impianti sportivi, i luoghi di culto, le strutture residenziali.

Accanto a questo aspetto, la legge prevede inoltre politiche attive di prevenzione e cura dalla dipendenze da gioco con l’istituzione di fondi ricavati, in parte, dal fatturato complessivo del gioco d’azzardo e la creazione di organismi territoriali, simili a quelli che esistono per le dipendenze da droghe o da alcool, con compiti di monitoraggio, assistenza e cura.

Per chi volesse approfondire il tema, al quale verrà dedicato ampio spazio di informazione e approfondimento, pubblichiamo intanto la mozione consiliare del PD e una scheda riassuntiva della proposta di legge popolare.

Per saperne di più:

Mozione: “Attenzione alle slot machine” di Alessandro Valtolina Gruppo Consiliare Pd

Manifesto promozione proposta di Legge

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