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Durante l'ultima seduta della commissione Cultura della Regione, è stato presentato da Sara Valmaggi il progetto di legge inerente il sostegno alle attività tese alla valorizzazione della memoria della storia contemporanea, sottoscritto dai consiglieri in rappresentanza di tutte le forze del centro-sinistra.

E' una iniziativa fortemente voluta e sollecitata dalle associazioni partigiane e dei deportati nei campi di sterminio nazista e chiede di dare piena attuazione, sul territorio lombardo, delle leggi nazionali che danno il più alto riconoscimento a vicende cruciali del secolo scorso, che hanno segnato la nostra identità collettiva.

"Siamo consapevoli - ha spiegato Valmaggi - che la promulgazione di importanti leggi nazionali quali quella istitutiva del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati nei campi nazisti, del Giorno della Memoria delle vittime del terrorismo e quella che riconosce il 25 aprile come festa nazionale, non è sufficiente per mantenere alta e costante la consapevolezza civile e storica da trasmettere alle future generazioni. Con questo progetto di legge - prosegue Valmaggi- si chiede che la Regione si impegni a sostenere le attività di comuni, scuole, associazioni e istituti di ricerca storica che ogni anno promuovono iniziative volte ad assicurare memoria e continuità nella trasmissione dei valori fondanti della nostra democrazia".

La proposta si completa con la richiesta di valorizzare i 'luoghi della memoria' o 'case della memoria', sedi permanenti di documentazione e ricerca su vicende storiche e umane che vanno dalla deportazione alla resistenza fino ad arrivare alle stragi e al terrorismo, e in ultimo l'impegno a realizzare un Museo della Resistenza anche per coordinare le attività in corso o in progetto in tutta la Regione.

 

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