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change_org_firme_borghezio"Vittoria!" così s’intitola il post scritto da Stefano Corradino, direttore di Articolo 21, il 20 maggio in seguito all'auto-sospensione dell'europarlamentare leghista Mario Borghezio dal gruppo EFD.

Decisione che Borghezio ha dovuto prendere dopo che il Presidente del Parlamento Europeo Martin Schultz e tutti i gruppi dell'europarlamento, dai liberali ai comunisti, hanno condannato il suo comportamento esprimendo vergogna per le offese e gli insulti razzisti rivolti al Ministro dell'integrazione Cécile Kyenge durante la trasmissione "La Zanzara" andata in onda su Radio 24 lo scorso 30 aprile.

In seguito a quanto accaduto, Stefano Corradino aveva lanciato una petizione su change.org (un sito specializzato in petizioni online) per chiedere le dimissioni dell’deputato dall'europarlamento, riuscendo a raccogliere più di 130'000 firme in poco più di 3 settimane, anche grazie ai lettori di pdmonza.org che hanno accolto il nostro appello a partecipare.

Le firme sono state consegnate dallo stesso Stefano Corradino al Presidente del Parlamento Europeo Martin Schultz il 19 maggio maggio scorso che, oltre ad accogliere la petizione, ha pubblicamente condannato il comportamento di Mario Borghezio all'apertura della successiva seduta del Parlamento Europeo (come documentato su youtube).

Durante il colloquio con il promotore della petizione, il Presidente Schultz ha anche voluto sottolineare quanto sia invece un segnale forte e significativo la scelta di un ministro di origine africana da parte di Enrico Letta, primo ministro di uno dei paesi fondatori dell'Unione Europea.

Riportiamo sotto il post di Stefano Corradino pubblicato il 20 maggio 2013 su change.org.

"VITTORIA! Ieri pomeriggio a Strasburgo abbiamo consegnato al presidente del Parlamento europeo Martin Schulz 130mila firme per chiedere le dimissioni di Mario Borghezio. E siamo stati ricevuti dai capigruppo di socialisti e democratici, popolari, liberali, verdi, comunisti, che, all'unisono hanno espresso vergogna per le dichiarazioni offensive dell'esponente del Carroccio ai danni del ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge. La sospensione annunciata oggi di Mario Borghezio dal gruppo Efd del parlamento europeo è la VITTORIA di 130mila cittadini che hanno voluto ribadire un concetto: "fuori il razzismo dal Parlamento europeo"."

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