In Via Luca della Robbia è stato collocato un vaso ornamentale contenente un giovane albero. Si tratta della risposta dell’amministrazione alle richieste dei cittadini del quartiere, che, attraverso un referendum tenutosi la scorsa primavera, avevano indicato la posa di un albero quale la migliore soluzione per sostituire la fontana situata sul luogo, oggetto di degrado.
L’opera, tuttavia, ha suscitato diverse critiche, riportate in un articolo pubblicato sul Giornale di Monza, con alcuni che addirittura l’hanno paragonata a uno scopino dei servizi igienici. Di fronte a queste polemiche, il Circolo 2 del Partito Democratico di Monza ha deciso di indirizzare una lettera alla redazione della testata locale, evidenziando gli aspetti positivi dell’intervento.
Nel testo, si ricorda come l’installazione sia stata dettata da motivi partecipativi e pratici. Oltre a non essere più in funzione, la fontana era ormai da anni frutto di numerosi problemi, in quanto costante bersaglio di atti vandalici e abbandono di rifiuti. Per risolvere questa criticità, l’Amministrazione, nel rispetto della proposta votata dai cittadini, ha scelto una soluzione gestibile e sostenibile.
Certo, capiamo che qualcuno si aspettasse un “grande albero al centro”, ma “anche la quercia più possente è stata un giorno una piccola ghianda”. Non ci si può aspettare che tutto cresca subito, proprio come non ci si può aspettare che i progetti urbani fioriscano dall’oggi al domani. L'importante è che abbiano solide radici.
Anche i progetti che all’inizio sono più criticati possono rivelarsi vincenti. È solo questione di tempo: lasciamo la pianta maturare. Se oggi quello in Via della Robbia è solo un piccolo arbusto in un grande vaso, domani diventerà una pianta adulta bella e rigogliosa. Un vero e proprio simbolo di rinascita e trasformazione per questo luogo che ha sofferto.
Perché, come dice un vecchio proverbio, “chi pianta un albero, pianta speranza".