Il Ritmo di Monza ha pubblicato un'interessante Mappa dei cantieri che risponde a due domande che noi tutti ci poniamo vedendo i numerosi cantieri attivi in città: ma la Giunta Pilotto non aveva promesso “un PGT a consumo di suolo negativo”? Quale Amministrazione ha autorizzato questi cantieri e quale PGT vige oggi?
La Mappa dei cantieri offre un quadro dei cantieri di edilizia privata avviati a partire dal 1 Gennaio 2022, attivi nel Comune di Monza a Gennaio 2025, e consente di verificare a quale PGT (Piano di Governo del Territorio) e quindi a quale Amministrazione ognuno dei cantieri è attribuibile.
Sulla mappa ogni cantiere è identificato da un puntatore a goccia blu (PGT Allevi), verde (PGT Scanagatti) o giallo (PGT Mariani).
I cantieri indicati sono 86, così ripartiti:
PGT Mariani (2007) |
2 |
PGT Scanagatti (2017) |
10 |
PGT Allevi (2021) |
74 |
PGT Mariani? Ma com’è possibile? Il cantiere è appena partito!
L’aspetto importante di cui ogni cittadino deve tenere conto è che un piano urbanistico si sviluppa negli anni successivi alla sua emanazione. Ciò significa che il cantiere edilizio che vediamo sorgere davanti a casa potrebbe derivare, e in effetti deriva, da decisioni delle Giunte precedenti a quella in carica oggi!
Un piano attuativo può rimanere “inattivo” per anni finché il suo proprietario non decide di esercitare il diritto a costruire acquisito molti anni in precedenza. Sono spesso le condizioni commerciali del valore delle costruzioni che determinano la convenienza per i costruttori di edificare o meno.
Ad esempio in questo periodo il mercato immobiliare a Monza si è risvegliato, per cui molti operatori hanno deciso di approfittare dei diritti acquisiti e di attivare i cantieri.
La Mappa dei Cantieri fornisce le informazioni chiave per capire, per ogni cantiere, a quale atto politico o amministrativo risale, oltre alla data di ogni atto.
A nostro avviso la Mappa aiuta i monzesi a capire meglio come le precedenti Giunte si sono mosse rispetto al tema dello sviluppo della città.
E la Giunta Pilotto? Finora La Giunta Pilotto si è mossa all’interno delle regole del PGT Allevi. L’azione fondamentale che la Giunta Pilotto ha avviato (deliberazione n. 77 del 16 marzo 2023) è il procedimento di redazione della variante al Piano di Governo del Territorio (PGT), aggiornando quindi lo strumento di pianificazione che definisce gli indirizzi e le regole per le trasformazioni urbanistiche del territorio.
Gli obiettivi dichiarati della variante sono i seguenti:
- adeguare il PGT ai dettati della Legge Regionale n.31/2014 e anche di più, attraverso la promozione di interventi di rigenerazione delle aree dismesse ai fini di un bilancio del consumo di suolo negativo;
- pianificare strategie per la tutela del suolo libero;
- mettere al centro anche il tema del lavoro e dell’importanza del settore artigianale e manifatturiero;
- integrare la normativa di attuazione delle previsioni urbanistiche con disposizioni finalizzate a valorizzare le componenti ambientali e gli elementi connotativi del paesaggio;
- promuovere l’attuazione di interventi di edilizia convenzionata;
- adeguare ai dettati di legge la Componente Geologica, Idrogeologica e Sismica;
- dotare il PGT del Piano delle Attrezzature Religiose;
- Rigenerare le aree dismesse e sottoutilizzate della città, governando la loro trasformazione;
- Porre le basi di una città più sostenibile e più vivibile.
La Giunta Pilotto ha già dimostrato di essere molto attenta a minimizzare il consumo di suolo in tutte le aree su cui ha giurisdizione. Sarà importante seguire l’iter di approvazione della variante al PGT, che costituirà lo strumento di indirizzo per i prossimi anni.
In conclusione vi invitiamo a consultare la Mappa dei Cantieri al seguente indirizzo.
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