Seguici su: Facebook  Instagram  YouTube

E' stato prorogato di due settimane il termine per la presentazione del buono famiglia in Regione Lombardia. Sino al 19 marzo sarà dunque possibile richiedere il contributo di 1300 euro a famiglia.

"Il buono famiglia della Regione rischiava di essere un flop, se ne sono accorti e hanno cambiato il bando in corsa".

Così Sara Valmaggi ha commentato la decisione della Giunta regionale, durante la riunione di mercoledì scorso, di prorogare i termini per la presentazione e di allargare la platea degli aventi diritto. Il buono una tantum di 1.300 euro rimane destinato alle famiglie con anziani o disabili a carico e con reddito ISR fino a 22mila euro, ma non sarà più necessario avere in famiglia anche un minore. Il buono famiglia è stato al centro delle polemiche anche perché per finanziarlo la Regione ha tolto ai comuni il 50% del Fondo per le politiche sociali a loro destinato dal Governo.

"La Regione - ha spiegato Valmaggi - avrebbe fatto molto meglio se invece di produrre un'iniziativa dal sapore marcatamente pre-elettorale avesse destinato ai comuni, come sarebbe giusto fare, tutto il fondo per le politiche sociali, perché questi ultimi hanno maggior consapevolezza dei problemi dei propri cittadini. Il rinvio è motivato, come ammette l'assessore in una nota diffusa dalla Giunta, dal numero insoddisfacente di domande presentate alle Asl lombarde, e questo a ulteriore riprova che per intervenire sulle situazioni di disagio i comuni sono più attrezzati e più adeguati, sempre che venga lasciata loro la possibilità, leggi le risorse, per aiutare i cittadini".

 

1800 Caratteri rimanenti