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bilancio partecipativo tavoloL’ultima Consulta di quartiere dell’anno si è tenuta a Triante alla presenza dell’assessore alla Partecipazione Longoni; si è discusso della situazione del Progetto 144 del Bilancio Partecipativo I Edizione, che ancora non si è riusciti a completare.

Il progetto presentato a nome della Consulta di Triante da Paola Giovannetti prevedeva la costruzione di uno spazio polifunzionale, che potesse funzionare anche come sala studio, sito in quello che sarà il Centro Civico del quartiere Triante. L’assessore Longoni ha spiegato tutte le vicende che finora non hanno consentito di ultimarne la costruzione; precisando che i problemi sorti sono stati tutti di natura tecnico-burocratica e che mai è mancata la volontà politica di realizzare l’opera.

Attraverso il Bilancio Partecipativo 2015 l’opera si era aggiudicata un budget di 80000 €, la cifra massima consentita per singolo quartiere. L’amministrazione ha però ritenuto che questi soldi fossero insufficienti e che lo spazio polifunzionale dovesse essere inserito in un contesto più ampio quale il nuovo Centro Civico di quartiere; pertanto ha aggiunto ulteriori 100000 € per i lavori di ristrutturazione derivanti da avanzi del bilancio 2015.

Il primo impedimento è stato dovuto al fatto che dopo aver deciso di destinare l’avanzo di bilancio al progetto, la legge di stabilità finanziaria del novembre 2015 ha introdotto il divieto di utilizzare questo tipo di fondi; paralizzando tutte le procedure d’appalto sul nascere.

Grazie ad un impegno congiunto, degli assessori Longoni e Marrazzo si è riusciti a trovare in fine questi fondi nel bilancio comunale 2016.
Tuttavia è stato necessario ripercorrere tutto il procedimento burocratico. Questo perché nel 2016 è stato approvato il Nuovo Codice degli Appalti che, se da un lato migliora la trasparenza delle gare d’appalto, dall’altro ha contribuito a far divenire più lunga e complessa la procedura di gara per gare con importi considerevoli come questa, che ha un budget complessivo di 180000 €.

La fase di progettazione definitiva si è pertanto conclusa a luglio 2016.
A cui è seguita la fase di manifestazione di interesse delle imprese alla gara che dura alcuni mesi. Infine si è giunti alla presentazione delle offerte il 15 dicembre 2016.
Purtroppo però una delle imprese partecipanti ha sbagliato a presentare l’offerta, il regolamento prevede che siano rifatte le offerte e pertanto solo il 3 gennaio 2017 si apriranno le buste con le offerte definitive.

Al termine di questa fase seguiranno alcuni passaggi nell’ufficio appalti per verificare la congruità delle offerte e appena si determinerà un vincitore della gara, si dovrà attendere il termine di 35 giorni entro i quali è possibile per le altre imprese partecipanti presentare ricorsi.

L’assessore Longoni stima che, nella speranza che non vi siano ricorsi o problemi di altra natura, sarà possibile godere del nuovo Centro Civico incluso lo spazio polifunzionale previsto dal progetto per la tarda primavera di quest’anno.

Per quanto riguarda i servizi che il Centro offrirà si prevede che ospiterà per due giorni a settimana servizi amministrativi decentrati (come accade per gli altri quartieri), mentre sarà sempre a disposizione lo spazio polifunzionale; che sarà in condivisione con la scuola media di Via Monte Amiata.

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