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Sarà inaugurata il 6 aprile al Palazzo dell’Arengario “Naturales Quaestiones”, la mostra promossa dal Comune di Monza che indaga le questioni ambientali in cui saranno esposte 28 opere di 20 artisti internazionali.

Acquarelli, illustrazioni, installazioni, sculture: fino al 19 maggio le realizzazioni, molto diverse tra loro, esprimeranno la creatività e l’abilità degli artisti nel confrontarsi con il famoso testo, che dà il titolo all’esposizione, in cui Seneca indaga le cause all’origine dei diversi fenomeni naturali.

Di grande impatto sarà la balena, lunga ben 20 metri, realizzata da Stefano Bombardieri (Gaia e la balena), che fino alla fine della mostra sarà collocata in piazza San Paolo.

Si tratta di una scultura monumentale, realizzata in ferro e bronzo, che riproduce una balena a grandezza naturale trascinata da Gaia, una bambina piccola ma forte che cerca di salvare il pianeta dai pericoli ambientali. Punto di partenza delle opere è infatti l’analisi del complesso rapporto tra uomo e natura, in un periodo in cui l’ambiente è sottoposto a profondi sconvolgimenti, come dimostrano alcuni effetti dei cambiamenti climatici prodotti dalle crescenti emissioni di gas serra.

Nel dettaglio il lavoro degli artisti ha portato allo sviluppo di diversi temi. Dall’analisi dei problemi generati dall’impatto ecologico dell’uomo sulla terra – su questo tema i lavori di Forbici, Arosio, Bombardieri, Longaretti, Mylabforbighope -, al ciclo che collega la vita alla morte e alla rinascita - Fossati e Ghezzi -, dall’attenta analisi della flora e della fauna - Corona, Tamer, Matthews -, all’osservazione dei fenomeni naturali di grande portata - Sartori -, allo scorrere del tempo e delle stagioni - Gorgoni -. Spazio anche alle riflessioni sulla dimensione spirituale dell’esistenza - Woozo, Cazzaniga, Hillier, - sui concetti della filosofia della natura - Gianfreda - e sul rapporto a volte controverso - Christo -, altre indifferente, altre ancora di intensa unione - Magrin, Valentini, Verginer -, che esiste tra l’uomo e l’ambiente naturale.

“Questa è una mostra che deve far riflettere - commenta l’assessore alla cultura Francesca Dell’Aquila -, che deve aiutare tutti noi a non sottovalutare i problemi che stanno compromettendo il clima e l’ambiente, soprattutto a danno delle generazioni future. C’è bisogno di un grande sforzo di tutti per invertire la rotta. Proprio quello che simbolicamente compie la piccola Gaia per trascinare la balena verso un mondo migliore”.

Naturales Quaestiones si inserisce all’interno del ricco programma di iniziative culturali che il Comune di Monza ha predisposto per il 2013. Oltre alla mostra fotografica “Mario De Biasi. Un mondo di baci”, in Galleria Civica fino al 14 aprile, sono previsti gli appuntamenti con Andrea Cascella (Forme e dintorni), mostra dedicata allo scultore pugliese in Arengario da giugno a luglio. Sempre nel corso dell’estate, il Serrone della Villa Reale ospiterà la quinta edizione della Biennale Giovani (Premio d’Arte Città di Monza), esposizione sulla valorizzazione delle esperienze artistiche delle nuove generazioni. Ancora in Arengario, ma in autunno, sarà in programma Child survival in a changing climate, il pluripremiato progetto fotografico sui cambiamenti climatici realizzato da Luca Catalano Gonzaga.

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