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elezioni_2013_-_muraroEcco invece il contributo ricevuto da Simone Vergani dei Giovani Democratici.
Invitiamo i nostri iscritti e simpatizzanti a fornirci altri contributi
anche di parere diverso e opposto a questi ricevuti, affinché il dibattito sia ricco,plurale e utile per il futuro.

 

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Il mio primo voto

Scritto da Simone Vergani

Dopo un paio di giorni dai risultati delle elezioni ho deciso di fare anche io una piccola analisi di quanto accaduto e chi scrive è un ragazzo che ha votato per la prima volta domenica alle 8.20 e che ha fatto una campagna elettorale per il Partito democratico, che ha portato 4 sconfitte (non mi vergogno di dirlo) e una vittoria: la sconfitta al Senato (perchè seppur con 123 senatori rispetto ai 117 si è nell'impossibilità di governare), la mezza sconfitta alla Camera (solo per un pugno di voti il Pd ha vinto, quindi tanto vittoria io non la considero), la sconfitta alla regione e la "sconfitta" del candidato consigliere di Monza alla regione Pilotto, che ho sostenuto e che è arrivato terzo, primo dei non eletti.

La piccola vittoria è il grande risultato che il Partito democratico ha raggiunto qui a Monza, arrivando al 30% di consenso, in netta contro tendenza rispetto al resto della Brianza.(Segno del buon lavoro fatto dal Pd monzese)

Dobbiamo imparare ad ammettere quando si perde, non dire sempre "Si, si va bene".

Il Voto Regionale

Partirei analizzando i risultati per la Regione Lombardia.

Per dare un po' di numeri il centro-destra, rispetto al 2010, ha perso 247 mila voti: la lega ne ha guadagnati 101 mila, mentre il Pdl ne perde 450mila. Il centro-sinistra guadagna 590mila voti e il Pd ne guadagna 393mila (altri 380mila guadagnati dalla Lista Ambrosoli).

Scritto così sembra che Ambrosoli con il Pd abbia sbancato, ma purtroppo il cdx partiva da 2.704.364 voti, mentre il csx da 1.603.666 voti. In aggiunta c'è da prendere in considerazione anche i voti del Movimento 5 stelle, ovvero 787 mila.

Quindi anche se il Pd recupera moltissimi voti, e qui c'è da sottolineare il nostro grande lavoro, questi non sono sufficienti per spodestare chi ci ha governato fino ad adesso.

Qui in Lombardia i numeri parlano chiaro: i lombardi hanno preferito decisamente la corruzione, la mafia, l'arresto di Zambetti(assessore regionale) per aver comprato i voti dalla 'ndrangheta, i favori alla fondazione Maugeri da parte di Formigoni la multa di 4,5 miliardi di euro per le quote latte della Lega, gli arresti nella giunta Formigoni e consiglio regionale per aver speso i soldi pubblici dei finanziamenti ai partiti per  questioni personali etc etc….piuttosto che l'onestà, la competenza, la meritocrazia, soprattutto nella nomina dei medici, dei primari, la novità, l'occupazione femminile, l'abolizione dell'addizionale Irpef, la riduzione dei costi della politica e tante altre proposte portate avanti da Ambrosoli.

La relazione tra voto in Lombardia, Camera e Senato

Una seconda riflessione può fungere da collegamento tra la Regione e Camera e Senato, ovvero la questione alleati.

Non è possibile che tutto il lavoro lo debba fare il Pd!

Nel momento in cui si crea una coalizione, tutti devono portare il proprio contributo e se si vuole avere un determinato peso questo deve essere notevole. Non può Sel prendere il 6, 7% in Puglia, l'1,8% alle regionali in Lombardia senza prendere nessun consigliere.

Quindi caro Pd, scegliamo bene gli alleati.

E così si arriva alla questione politiche e qui la situazione diventa molto più complessa perchè il problema principale è a priori, a monte, secondo un mio modestissimo parere.

A una gran parte degli italiani interessa avere la pancia piena, e quindi non sempre si viene compresi facendo troppo i sofisticati, ma occorre "essere efficaci nella comunicazione, far vibrare le corde giuste e avere anche un'eloquenza fluente: piaccia o non piaccia Berlusconi Grillo e Renzi hanno queste caratteristiche, Bersani Monti e Ingroia no".

Ovviamente non sto dicendo che bisogna fare false promesse, vedi restituzione Imu e 1000 euro a ciascun cittadino, ma semplicemente comunicando le nostre idee anche attraverso un candidato che, secondo la maggioranza dei cittadini, possa essere percepito come il migliore, l'innovatore, il più credibile, il nuovo. Renzi.

Il sindaco di Firenze che cercava di avvicinare i delusi del centro-destra, i quali  venivano accusati di essere degli infiltrati, ha fatto il suo dopo le primarie, per alcuni può sembrare un po' poco, ma siamo restati tutti uniti come doveva essere, e così continueremo a essere a patto che si possa migliorare e rinnovare questo partito.

Siamo pronti a rimboccarci le maniche, soprattutto noi giovani. Dobbiamo darci una svegliata, avevamo la vittoria in pugno e invece...

Grillo, Berlusconi, Monti…e il Pd

Ci sono i delusi e disgustati che hanno votato Grillo, ci sono quelli che hanno creduto alle false promesse di Berlusconi, ci sono quelli che hanno sperato in un cambiamento votando Bersani e ci sono quelli che hanno provato a dare una continuità al governo Monti, che rischiava anche di non entrare in parlamento.

Sui primi, i grillini, qualche errore è stato fatto, bisognava ascoltarli di più, prendere in considerazione maggiormente i loro elettori, anche se molte delle loro proposte sono presenti nel programma del Pd (riduzione numero parlamentari, riduzione costi della politica, ecc).

Sui secondi ahimè c'è poco da fare, soprattutto perchè sono degli elettori ignoti che non si dichiarano berlusconiani, forse perchè hanno paura della propria coscienza, ma soprattutto hanno dimenticato i vari processi in cui è indagato Berlusconi .

Molti italiani hanno la memoria corta, oppure sono d'accordo su questa linea politica basata sulla corruzione, sul conflitto di interessi, sull'evasione, sulle leggi ad personam.

Monti aveva detto, all'inizio del suo mandato che non si sarebbe mai candidato e invece ha tradito la fiducia degli italiani, Casini ha rischiato di fare la stessa figura di Fini e Di Pietro, i quali dopo 30 anni di parlamento hanno preso una scoppola dagli italiani che gli hanno imposto di fare altro, lasciando spazio ad altri.

Se perfino il Sindaco Pd di Bologna, Merola dice:" Credo sia lui, Renzi, la nostra possibilità di rinnovamento", allora dobbiamo aprire gli occhi e fare i conti con la realtà.

Meglio tardi che mai!!

Personalmente è stata una bella batosta, triste e forte, soprattutto per il gran lavoro fatto, ma spero davvero che una volta battuto il naso (come mi diceva mia mamma a 5 anni, quando non la volevo ascoltare) si possa capire definitivamente come dovranno andare le cose.

E forse bisogna ascoltare un po' tutti e non sempre i soliti, facendo da soli, uscendo magari dai soliti schemi e dal solito giro.

In ultimo anche io come tanti volevo ringraziare in primis Paolo Pilotto per la bellissima campagna elettorale e gli interessantissimi incontri ai quali, per suo sostegno, ho partecipato. Poi tutti gli amici, i volontari che hanno provato, hanno tentato di cambiare!

La campagna elettorale è stata davvero interessante e divertente, il risultato purtroppo no :(

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