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expo_monzaUn protocollo ad ampio raggio, sottoscritto dal Comune di Monza e dall'organizzazione di Expo Milano 2015, che prevede lo sviluppo di progetti e iniziative in numerosi settori: dalla promozione dell'offerta ricettivo turistica, dell'eno-gastronomia tipica e dell'agricoltura di qualità, al design e all'arredo, dall'artigianato al commercio alla formazione nelle scuole per preparare i giovani all'evento.

Il tutto valorizzando e in sinergia con le realtà territoriali istituzionali, imprenditoriali e associative del territorio, e soprattutto facendo leva sul patrimonio storico artistico custodito da Monza e dalla Brianza, a cominciare dalla Villa Reale e dal monumentale Parco di Monza.

È quanto prevede il Protocollo d'intesa, valido fino al 31 dicembre 2015, sottoscritto oggi nella sede del Comune dal Sindaco di Monza Roberto Scanagatti e da Christian Malangone, General Manager Business Operations di Expo 2015 S.p.A. Con l'accordo le parti si impegnano a collaborare coordinando progetti e attività, mettendo a disposizione dell'organizzazione dell'evento tutte le eccellenze che possono rivelarsi utili al buon esito dell'esposizione, coordinando le istituzioni del territorio, comprese quelle culturali e formative e le rappresentanze del mondo delle imprese e delle categorie produttive. Per implementare in modo congiunto progetti e azioni previste dal protocollo viene istituito un tavolo di coordinamento, nel quale il Comune di Monza è rappresentato dall'assessore alle Attività produttive, commercio, turismo Carlo Abbà e Stefano Acbano per Expo

Nell'accordo è sottolineato come Monza e la Brianza rappresentino un polo territoriale strategico per la buona riuscita dell'esposizione universale per motivi soprattutto legati alla significativa offerta turistico ricettiva, gran parte della quale organizzata in forma aggregata. Il territorio si caratterizza inoltre per la presenza di dimore storiche, oltre alla Villa Reale, che garantisce percorsi di accoglienza di qualità. Viene anche sottolineato anche come grazie all'Autodromo e al Parco (che con la Villa costituisce un "grandioso complesso monumentale e paesaggistico di oltre 730 ettari") la città di Monza sia conosciuta in tutto il mondo. Nel documento è ricordato ancora come il capoluogo e il territorio brianzolo presentino importanti infrastrutture congressuali che garantiscono un sistema di offerta per eventi tra i primi in Italia e in Europa.

Nel dettaglio l'accordo prevede inoltre di potenziare ai fini di una migliore accoglienza e in sintonia con i temi di Expo, la tradizione culturale locale, in particolare quella eno-gastronomica e agricola di qualità. Progetti e iniziative riguarderanno anche il settore dell'abitare più sostenibile attraverso il coinvolgimento del design e dell'industria dell'arredo attiva sul territorio. Il protocollo propone inoltre attività per coinvolgere il sistema scolastico del territorio, con l'obiettivo di preparare e creare le condizioni per una efficace partecipazione dei più giovani all'evento.

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