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giovaniIn queste settimane le occupazioni (e gli sgomberi) del Foa Boccaccio hanno se non altro il merito di rimettere al centro dell’attenzione politica e consigliare la questione giovanile nella nostra città. Una opportunità anche per il Pd monzese per esprimere opinioni e idee al proposito.

Sono arrivate in redazione prime email di nostri iscritti, in particolare riguardo al come valutare l’esperienza del Foa e al proposito ci sono stati due comunicati del nostro Segretario Marco Sala.

I contributi hanno approfondito la controversa questione occupazione-legalità, spazi di socialità ma per chi, dove e con quali modalità.

Come Redazione vorremmo allargare la riflessione nel nostro partito riguardo alla relazione giovani e Pd, ad una valutazione riguardo le politiche giovanili necessarie nella nostra città e quali progetti siamo in grado di mettere in campo per le future elezioni.

Lunedì prossimo ospiteremo un articolo riflessione di Sergio Civati, Consigliere comunale che con altri consiglieri, si è occupato in questi anni di politiche giovanili in Consiglio e nel territorio.

Ospiteremo nella rubrica elettori le riflessioni di giovani e adulti che ci arriveranno ed anche veri e propri articoli sull’argomento proposto.

E’ anche questo il modo di intendere il sito del Pd di Monza come un “giornale aperto” al contributo e al dibattito dei simpatizzanti…e non sulle diverse questioni che periodicamente intendiamo sollevare.

Ecco i primi contributi ricevuti

Foa Boccaccio: dare una soluzione nella legalità al problema degli spazi giovanili

di  Marco Sala Segretario Pd di Monza

Riguardo allo sgombero di via Aspromonte il Pd non è certo  tifoso e sostenitore  delle occupazioni abusive ma lo sgombero del Centro sociale Boccaccio ha rappresentato  l'ennesimo fallimento della giunta Mariani, in questo caso sulle politiche giovanili…….

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http://www.pdmonza.org/pd-monza/la-pagina-del-segretario/2007-foa-boccaccio-dare-una-soluzione-nella-legalita-al-problema-degli-spazi-giovanili-.html

Abbiamo fatto visita al Centro Sociale e scopriamo che…

di Marco Addivinola e Federica Trevisanello

Qualche giorno fa ci siamo recati in Via Aspromonte 12, qui a Monza, dove dal 9 aprile scorso i giovani del F.O.A. Boccaccio stanno occupando uno stabile dismesso e inutilizzato…..

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http://www.pdmonza.org/pd-monza/e-lettori/1994-abbiamo-fatto-visito-al-centro-sociale-e-scopriamo-che.html 

Il FOA Boccaccio e le incapacità della Giunta

di Marco Lamperti Coordinatore Circolo Uno

L’affaire Boccaccio-via Aspromonte ha messo in luce l’ennesimo fallimento di questa Giunta in tema di politiche giovanili. Sono molti mesi che i ragazzi del FOA aspettano risposte dal palazzo comunale, ma l’Assessorato alla partita, nonostante le molte promesse, non ha voluto trovare soluzioni…..

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http://www.pdmonza.org/vita-da-circoli/circolo-1/2012-il-foa-boccaccio-e-le-incapacita-della-giunta.html 

Email di Franco Monteri Coordinatore Circolo 5

Il problema non'è l'occupazione di una proprietà privata.

Penso invece che sia questa destra di governo che si sottrae al confronto per paura della cultura. Quello che può nascere in questi contesti socio aggregativi è qualcosa di veramente speciale, qualcosa che può ridare un anima a questa città di cemento, svegliarla dal sonno. I ragazzi hanno energia, anima, voglia di socializzare, di regalare emozioni, di svegliare sentimenti, di seminare cultura. Hanno un forte bisogno di socialità e lo esprimono attraverso forme che ne incoraggiano la responsabilità e ne esaltano l'autonomia. Parlare con loro ci aiuta a capire, partecipare ci rende più forti e consapevoli.   

Email di Fabio Rubini del Circolo 4

Ciao a tutti, esprimo il mio pensiero anche a seguito di un partecipato dibattito avvenuto al mio circolo sul tema, intenso anche grazie al contributo di Anna Zunin …. e quindi una voce sicuramente informata e autorevole. Credo di poter affermare che dai discorsi sia emerso come per prima cosa venerdì dovremo ascoltare i ragazzi del Boccaccio, per capire le loro esigenze ed aspettative, facendo comprendere come il PD sia prima di tutto interessato a loro in quanto giovani antifascisti impegnati da anni in battaglie spesso molto importanti per la città di Monza.

Solo successivamente sarà il caso di parlare delle nostre proposte o di quanto si è già fatto, senza mai assumere l'aria di "maestrini" dicendo "voi avreste dovuto agire così perchè così non va bene".

Detto ciò aggiungo che probabilmente, grazie ad una concomitanza fortuita, potrò essere presente anche io venerdì mattina e che avendo anche io una amica facente parte di questa realtà la sentirò domani, in maniera del tutto informale, per conoscere un suo parere, che condividerò con voi prima di venerdì. Buona serata.

Email di Anna Zunin del Circolo 4

Sono d'accordo anch'io con quanto detto da Sergio ed il racconto dettagliato è molto interessante e quello che mi preoccupa è il paragrafo sul disinteresse all'argomento proprio dei giovani nel partito . Temo che la nostra mancanza di presa sui giovani sia non essere interessati veramente a quello che sentono, quello di cui hanno bisogno, soprattutto se si esprime con modalità diverse da quelle più consuete che noi sponsorizziamo e proponiamo. Mi viene spesso il dubbio che, parlando molto di merito e di eccellenze, ci perdiamo le persone normali e quelle ai margini.  E' ovvio che un partito non possa proporre occupazioni abusive, ma, sicuramente, può osservare e sforzarsi di proporre soluzioni, mediare, mostrare reale interessamento...non solo ai possibili consensi elettorali e non solo reagendo a qualcosa che è già avvenuto. Sono due anni che questi andavano avanti e indietro dagli uffici del Comune, facevano iniziative, creavano consensi con un sito, ma probabilmente non è mai capitato che i GD fossero interessati ad incontrarli e capire.Ricordo una chiacchierata con Igeo Mantovani, lui così anziano ma così sicuro che affidare a loro l'organizzazione di eventi antifascisti ANPI a Monza sia una decisione vincente per coltivare la memoria antifascista tra i giovani e anche per moderare certe spinte all'interno di questi movimenti autonomi. E questo nonostante i "vecchi" dell'ANPI non siano molto favorevoli, lo considerino rischioso..

Per questo sono dell'idea che sia importante non fare grandi delegazioni ora, ma giusto andare a capire quali sono i loro progetti e cosa chiedono alla politica, essere interessati a capire. Forse non avremo niente da dare loro oggi, a maggior ragione come opposizione, ma ascoltare è importante per la costruzione di proposte che rispondano ad esigenze reali

Email di Adriano Maggi Giovani Pd di Monza

Ciao…in effetti ieri sera sono giusto passato in auto vicino alla stazione e ho visto un discreto assembramento di ragazzi. Mi è venuta a tentazione riandare in sede, raccogliere una bandiera di partito e unirmi ai ragazzi, manon so se il gesto sarebbe stato apprezzato dai vertici.
Comunque è bello che ogni tanto ci sia un po' di movimento in questa città moribonda, senza offesa per i monzesi doc.

Fai bene Marco a tenere il rapporti con questi ragazzi, se ti capita di andare ancora di sera fammi sapere che verrei volentieri anch'io a dare un'occhiata. Sarebbe bello avviare una collaborazione di qualche tipo
tra di loro e il futuro circolo dei giovani democratici di Monza, che io e Fabio stiamo cercando di avviare in questi mesi.
Se hai qualche idea ha riguardo parliamone. Secondo me il problema non è tanto l'amministrazione comunale, quanto l'idea sbagliata e distorta che ha il cittadino medio di queste cose, l'amministrazione
comunale cerca solo di non perdere voti, anche tante giunte di centro
sinistra in giro per l'Italia non si comportano poi in modo così diverso dal nostro comune.
Il Pd che si prepara a candidarsi al governo di Monza deve fare capire le grandi opportunità che questo centro sociale può dare alla comunità.

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