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pgt-salessandro-sroccoSubito dopo la Seconda Guerra mondiale Sant'Alessandro e San Rocco erano territorialmente due entità distinte, divise da ampie aree verdi coltivate, mentre Casignolo era una realtà a sé stante separata dalla ferrovia.

Il territorio della Circoscrizione Tre si presentava complessivamente come un'area prettamente agricola (Sant'Alessandro, ad esempio, che da pochi anni aveva lasciato Sesto San Giovanni per unirsi a Monza, era costituita dalle due corti, presenti ancora oggi, e qualche piccola villetta isolata) su cui trovavano spazio piccoli insediamenti industriali (l'Officina Malgrati, l'Officina Eliche Radice, la Pelucchi Caldaie, l'azienda tessile Fossati Lamperti, la Conceria e Tintoria Pelli Motta alla Bettola, la Omre Quick Mill, la Birreria Moretti, Officine San Rocco- OMUT).

Alcuni di essi erano insediamenti industriali di piccole dimensioni, ma capaci di offrire lavoro a diverse centinaia di persone residenti nella zona. All'inizio degli anni Sessanta la forte immigrazione dal meridione ha creato la necessità di nuove edificazioni. Così tra Sant'Alessandro e San Rocco sono nate le case Viscardi in via Boezio, primi condomini importanti dove hanno trovato alloggio diverse famiglie immigrate da varie regioni italiane. Stessa dinamica per i condomini in via Solone.

San Rocco ha vissuto, tra gli anni Settanta ed Ottanta, un altro momento di importante edificazione con la nascita delle case popolari Aler. Sant'Alessandro invece ha visto il suo grande sviluppo edilizio negli anni Novanta e nei primi anni Duemila con tutte le nuove abitazioni in via Mercadante.

Contemporaneamente, però, alla fine degli anni Novanta, c'è stata la chiusura degli insediamenti industriali della zona, così, non essendoci più una forte necessità occupazionale, il territorio della Tre nell'ultimo decennio è diventata area prettamente residenziale (attualmente la Circoscrizione conta circa 13.400 abitanti).

Tuttavia, da anni, il traffico è uno dei più scomodi problemi della Circoscrizione Tre, caratterizzata da una viabilità complicata e farraginosa! Basti pensare alla terrificante situazione viabilistica di Casignolo. Qui ogni mattina gli automobilisti impiegano un'ora del proprio tempo per uscire da via Asiago e immettersi in via Borgazzi. Non si può nemmeno dimenticare la difficile condizione di via San Rocco, specialmente alla mattina, quando si formano code all'incrocio via San Rocco-Sant'Alessandro, e quella di via Monte Santo, che sta ancora attendendo l'intervento di riqualifica promesso dall'assessore Mangone e presentato in Circoscrizione nel mese di novembre del 2009....ma a tutt'oggi ancora nel dimenticatoio!

L'attuale Giunta Mariani ha spedito in soffitta, senza troppi riguardi, il PGT dell'Amministrazione Faglia, che prevedeva il recupero delle aree dismesse, la riqualificazione dell'esistente, riducendo il più possibile l'utilizzo di quelle libere, per proporre una Variante che comporterà una molteplicità di operazioni immobiliari in città e numerosi interventi devastanti sul territorio della Circoscrizione Tre.

Basti pensare alle modifiche invasive sugli ambiti Fossati/Lamperti, sull' ex TPM , sull'area verde di fronte a Casignolo (futuro 5° polo), sull'area della Cascinazza, con oltre 500.000 metri cubi di nuove costruzioni!! Senza dimenticare l'ambito n°16 di val D'Ossola-Montegrappa.

L'IMPIETOSO CONFRONTO
Le differenze tra i Piani Regolatori

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Da sempre il territorio della Tre si è caratterizzato per una dinamicità ed una forte capacità di adattamento alle continue nuove esigenze.

Ma se in passato si rispondeva ad un significativo aumento della popolazione con specifiche costruzioni ad hoc non particolarmente invasive ... oggi i nuovi interventi costruttivi voluti dall'attuale Giunta Mariani non rispondono assolutamente ad una maggiore ed accresciuta necessità abitativa, (perché ci sono ancora numerosi appartamenti sfitti in quartiere e non vi è nessun bisogno di predisporne di nuovi) ma andranno, invece, di certo a peggiorare la già difficile situazione viabilistica!

Non c'è che dire .... "mala tempora currunt"....

Quindi i cittadini sanno bene chi ringraziare, considerato che il Sindaco Mariani si è tramutato in pochi anni da sostenitore del Piano Benevolo (parco di cintura urbana) a "cementificatore" delle aree libere della città! Pertanto tutto questo può essere da monito ai cittadini, perché riflettano da chi si è governati ... visto che nella prossima primavera si andrà alle elezioni comunali per il rinnovo del Consiglio.

E come dicevano gli antichi latini ... "Intelligenti pauca"!

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