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cardioprotetta san roccoNel quartiere di San Rocco il Progetto Salute è stato il più votato. Presentato da tutta la Consulta, che ne ha affidato l’amministrazione della spesa al Signor Giuseppe Saccà, verrà realizzato con la collaborazione dell’associazione Brianza per il Cuore.

Il Progetto consiste nell’installazione di un defibrillatore D.A.E. all’interno dei locali del Centro Civico di via d’Annunzio, più precisamente all’ingresso della struttura. Poiché un defibrillatore non è uno strumento di cui se ne può improvvisare l’utilizzo, Brianza per il Cuore terrà dei corsi gratuiti per l’abilitazione all’uso dell’apparecchio.

Al momento il progetto, che prevede un budget di 5000€, è in corso d’opera, ovvero a fine aprile terminerà la fase di iscrizione ai corsi che si terranno nel mese di maggio. Il corso si svolgerà tutto in un solo giorno per una durata di cinque ore. Soltanto cinque persone per volta potranno frequentare il corso, così da garantire un efficace apprendimento delle tecniche di primo soccorso e BLS-D (Basic Life Support Defibrillatiorn).

L’iniziativa ha riscosso un buon successo, ben cinquanta persone, per il momento, parteciperanno ai corsi e qualcun altro potrà ancora iscriversi in questi ultimi giorni. Quando i corsi saranno terminati allora si procederà all’installazione del defibrillatore.

Un piccolo rammarico è dovuto al fatto che si è dovuto optare per un’installazione all’interno dei locali piuttosto che nello spazio appena fuori dal Centro. Questa scelta è stata determinata dal fatto che alcuni defibrillatori siti all’aperto in città e provincia sono stati divelti dai vandali. Onde evitare questa spiacevole situazione si è scelto di posizionarlo all’ingresso del Centro Civico, poiché rappresenta un punto di riferimento nel quartiere ed è aperto in un’ampia fascia oraria; così che lo strumento sia il più possibile fruibile e al contempo protetto.

Grazie all’azione che Brianza per il Cuore compie dal 1995, oggi possiamo contare sulla presenza di ben 126 defibrillatori sparsi sul territorio della provincia; situati in centri sportivi, condomini, industrie, nel Parco e nei quartieri. Dal 2012 Monza aderisce al progetto città Cardioprotetta ed ha riconosciuto all’associazione il premio Corona Ferrea nel 2015.

L’esigenza di un così grande numero di defibrillatori è determinata dal fatto che gli attacchi cardiaci sono una delle principali cause di morte. Un intervento tempestivo e qualificato con massaggio cardiaco e scarica elettrica può risolvere molti casi che altrimenti sarebbero fatali. La maggior sensibilizzazione sui disturbi cardiaci in questi anni ha ottenuto enormi successi e vanta migliaia di battaglie vinte, l’effetto positivo riscontrabile sulle tavole di mortalità è particolarmente significativo per la popolazione maschile dai 45 ai 60 anni, l’età a maggiore incidenza di infarto.

Facciamo allora un plauso alla Consulta del quartiere San Rocco che ha riconosciuto la necessità di fornire alla popolazione uno strumento in grado di salvare delle vite.

 

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