Le primarie che hanno portato Roberto Scanagatti ad essere il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative per il comune di Monza, sono state prima di tutto una bella festa di popolo; questa è anche la sottolineatura di tutti i candidati, che ribadiscono come questo risultato sia molto importante e incoraggiante anche per le amministrative vere e proprie.
Ecco le dichiarazioni dei candidati a caldo partendo dal vincitore, Roberto Scanagatti: “sono state delle belle primarie, con una campagna elettorale viva ma non di contrapposizione tra i candidati, fatto che ha sicuramente contribuito ad aumentare il numero dei partecipanti. Ora comincia la partita vera, il momento in cui si attende il contributo di tutti per giungere alla vittoria più importante, quella alle elezioni politiche. I prossimi passi da seguire sono: costruire un programma valido, allargare l’alleanza e mantenere costante la presenza sul territorio.
Il secondo, Egidio Longoni, sottolinea come rispetto alla sua candidatura ci sia stato un sostegno da diverse anime e sensibilità, del partito e non, il che significa che le primarie sono un momento di coesione e partecipazione. E’ ora il momento di ripartire assieme a Roberto, personalmente Egidio mette a disposizione i punti del suo programma.
Donatella Paciello è contenta per il bellissimo risultato, che dimostra come tramite la sua candidatura si sia riusciti ad attivare una buona partecipazione di cittadini; questa sua affermazione è un buon inizio di un percorso.
Francesco Beretta è contento del risultato e della partecipazione che ha provocato, anche se minore a suo avviso del lavoro svolto a sostegno della sua candidatura.
Silvano Appiani afferma che il suo risultato è nelle previsioni ed è convinto che la sua candidatura sia servita a portare a votare persone al di fuori dei partiti non abituate alle primarie. In questo senso il suo ruolo per la coalizione di centro sinistra sarà ancora importante, essendo capace di muovere la società civile.
Armando Pioltelli non ha lasciato una dichiarazione mentre Marco Riboldi non era presente per un problema personale.
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