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trafficoNel consueto rapporto di inizio anno Lega Ambiente, ha presentato i dati sull'inquinamento atmosferico nelle città lombarde. Monza risulta la città più inquinata della Lombardia.

Dei limiti previsti per legge dei 40 microgrammi al metro cubo, Monza mediamente durante il 2010 ha avuto il valore medio del PM10 di 40,4 ma soprattutto al limite dei 35 giorni all'anno previsti come massimo, la nostra città ha sforato per la bellezza di 92 giornate.

I dati grezzi, sono anticipatori di quelli che verranno forniti dall'Arpa regionale (che non ha smentito) e mettono in rilievo, come in questi anni questa amministrazione comunale, nulla ha fatto per affrontare e prevenire tale non invidiabile primato.

Viale Lombardia, Via Cantore, Viale delle Industrie, Viale Libertà, Largo Mazzini, Corso Milano sono solo alcuni nomi simbolo della presenza di un inquinamento che riguarda tutta la città.
Riguardo i drammatici dati forniti da Lega Ambiente, quale è il livello di consapevolezza e di atteggiamento politico di questa Amministrazione Comunale?

Un esempio. Ogni anno il Consigliere Civati del Pd al proposito, presenta una puntuale interpellanza, per chiedere conto di quanto sta avvenendo e sollecitando interventi che vadano in una direzione preventiva (mobilità sostenibile, nuovo pianto urbano del traffico etc.).
All'interpellanza sui già gravi dati del 2008, l'allora Assessore Romeo rispose con un anno di ritardo, lo fece per pura "coincidenza" (?) proprio la sera stessa che Civati ripresentava una nuova interpellanza sui dati 2009!!
Ai dati di questo anno forniti alla stampa da Lega Ambiente il nostro Sindaco ha risposto rasentando (come al solito) l'isteria personale e politica, di chi colto in fallo, scappa di fronte alle proprie responsabilità.
Secondo Mariani infatti, i dati forniti sono solo pura strumentalizzazione politica, fatta da una Associazione, che nel 97 non fece nulla a sostegno di quella sua (folle miliardaria) idea di realizzare a Monza il "metrò a fune". Secondo invece l'Assessore all'Ambiente Antonicelli, il problema riguarderebbe la Regione e la Provincia e non il Comune.

Il Pd, ha preso voce attraverso Paolo Confalonieri, che ci ricorda, che del 50% di inquinamento dovuto al traffico, solo un drastico cambiamento del modello di mobilità urbana e interurbana, può mettere mano in maniera radicale al problema.
Confalonieri sollecita quindi lA.C. a muoversi per il sostegno all'utilizzo di biciclette, autobus (non inquinanti) e treni (come l'S-Bahn) e riorganizzando i tempi del lavoro della città.

Malgrado questo ulteriore drammatico allarme, l'Amministrazione Mariani tiene nel cassetto e affossa il Piano urbano del traffico e propone invece come prioritaria la variante urbanistica, che avrà un impatto devastante sulla viabilità cittadina e sull'aumento dell'inquinamento che per i prossimi anni salirà inevitabilmente a livelli insostenibili per la vivibilità e salute dei cittadini.

Per questo lunedì sera in Consiglio verrà presentata una interpellanza semplice e con una sola domanda?. "Con una Monza così inquinata, qual è il motivo per cui si tiene nel cassetto il Piano Urbano del Traffico e si è portato invece in Consiglio comunale una variante al Pgt che aumenterà l'inquinamento?"

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