Ieri sera sono ripresi i lavori dell’assemblea cittadina del Partito Democratico Monza.
Tanta partecipazione per discutere il bilancio della festa de l’Unità 2019, parlare dei prossimi appuntamenti, ma, soprattutto, ragionare sulla situazione politica attuale.
Penso che il mese di Agosto appena concluso sia stato particolarmente caldo non tanto per il clima atmosferico quanto per quello politico.
Ci siamo lasciati per le ferie con un Governo e ci siamo ritrovati con un’altra maggioranza. Nel mezzo abbiamo assistito ad una situazione caratterizzata da un’incredibile fluidità: il ministro dell’Interno che lancia la crisi istituzionale dalla spiaggia del Papeete, la certezza di nuove elezioni, lo spread in aumento.
Non ci trovavamo davanti ad una sola strada, le possibilità sul percorso erano molteplici: elezioni, Governo istituzionale, Governo politico con una maggioranza differente.
Come Partito Democratico abbiamo scelto l’ultima ipotesi: quella di sostenere con una maggioranza differente un governo col Movimento 5 Stelle.
Sicuramente è stata la scelta più responsabile. Non so se sia stata la scelta più corretta, la risposta la vedremo vivendo questa stagione politica.
Certa è, secondo me, una cosa: dovremo dimostrare quotidianamente il nostro impegno per l’Italia e per i cittadini, ponendo al centro dell’agenda politica il lavoro, lo sviluppo, l’ambiente e la cultura, per citarne alcuni.
Personalmente ho fiducia nel mio Partito e penso che il Segretario Nicola Zingaretti abbia dimostrato di sapere interpretare in chiave unitaria il pensiero dei nostri iscritti.
Questo non significa avere un pensiero unico, ma aver la capacità di far sintesi discutendo nelle sedi opportune ed evitando di starnazzare sui social network.
Ho fiducia nel mio Partito perché ho fiducia negli iscritti e nei militanti del Partito Democratico, nei miei compagni di viaggio, e, sono certo, che se sapremo compiere questo cammino tutti insieme, arriveremo alla meta: disegnare un futuro radioso per l’Italia e per l’Europa “abbandonando la stagione dell’odio e aprendo quella della speranza”
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