“Al liceo Majorana di Desio sono stati assegnati dal ministero dell’Istruzione solo 6500 euro a fronte di spese sostenute per il funzionamento didattico e amministrativo nel 2009 pari a 100 mila euro.

Da una rapida indagine risulta che molti istituti in Brianza versino nella stessa grave situazione di deficit tra spese sostenute per l’ordinaria amministrazione e risorse stanziate dal governo. Chiediamo alla Provincia di conoscere l’esatta situazione dei tagli alle scuole sul nostro territorio e di intervenire per garantire il necessario sostegno”.

Lo ha dichiarato il capogruppo del PD in Provincia Gigi Ponti, illustrando oggi in aula un’interrogazione urgente all’assessore alla scuola e alle politiche sociali Giuliana Colombo. “Tagli indiscriminati come quelli di cui sono venuto a conoscenza al Majorana – aggiunge Ponti - ci risulta siano provocati dall'applicazione delle indicazioni impartite dal ministero dell’istruzione attraverso circolari ministeriali. Si tratta di disposizioni inaccettabili che arrecano un grave pregiudizio all'offerta formativa e che mettono in difficoltà anche la gestione dell'ordinaria amministrazione”.

Sempre in tema di scuola il PD ha illustrato un’altra interrogazione all’assessore Colombo firmata da Maria Fiorito, Paolo Pilotto e Vittorio Arrigoni, che chiede di conoscere “quale sarà l’incidenza in Brianza dei tagli alle cattedre decisi dal ministro dell’Istruzione Gelmini e quali azioni la provincia intende adottare nei confronti dell’Ufficio scolastico regionale per tutelare la qualità del servizio scolastico provinciale”.

“A livello nazionale – informano i consiglieri PD - il ministero ha disposto il taglio di più di 25 mila cattedre e di 15 mila unità tra le fila del personale non docente. Si tratta di tagli inaccettabili che colpiranno principalmente la scuola primaria e la secondaria di secondo grado. In Lombardia i tagli saranno complessivamente di quasi 3000 cattedre”.

 

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