salute-in-piazzaIn questa instabile estate Domenica 30 giugno  in piazza Roma ? Arengario , faceva davvero caldo e siamo andati a questa iniziativa con la segreta preoccupazione di trovare vuoti e disinteresse.

Perché ci vuole davvero coraggio organizzare una iniziativa di piazza, in centro Monza, in una Domenica di fine Giugno.

Un coraggio ripagato: dall’adesione di molte associazioni presenti co i loro stand, dalla qualità dei dibattiti svolti, dall’interesse dei cittadini riguardo alle mostre esposte.

“Salute in Piazza” era il titolo dell’iniziativa promossa da CGIL CISL UIL Brianza con modalità partecipative volte a restituire alla collettività l'interesse per tutto ciò che la riguarda e che spesso è circoscritto in spazi istituzionali riservati nei quali si assumono decisioni e scelte importanti.

Parlarne apertamente di salute in piazza, tra le gente che incuriosita ha visitato gli stand delle organizzazioni che hanno partecipato all'iniziativa e si è soffermata ad ascoltare i dibattiti, è stata una esperienza assembleare pubblica che si inserisce e al contempo rinnova la storica tradizione sindacale.

Le tematiche affrontate nello spazio dibattito hanno riguardato:

? il trasporto oncologico,

? il ruolo del medico di famiglia nella cura delle fragilità,

? la costruzione del nuovo centro ematologico pediatrico all'ospedale San Gerardo di Monza,

? le nuove funzioni del consultorio,

? la sicurezza sul lavoro,

? il valore della donazione di organi, tessuti, sangue e del volontariato impegnato nella rete dell'emergenza

urgenza,

Ospiti qualificati hanno portato il loro contributo ai temi e risposto alle domande del pubblico.

Molti interventi hanno sottolineato la necessità di consolidare e innovare il sistema di protezione sanitaria e socio sanitaria attraverso "il fare rete" tra sistemi sanitari: ospedali, ambulatori specialistici, distretti socio sanitari, medici di famiglia, per un modello sanitario orientato alla valorizzazione di una medicina territoriale attenta alla cura della persona nei suoi contesti abituali di vita.

Tutto ciò con una particolare attenzione alla valorizzazione del ruolo del medico di famiglia nei percorsi di integrati di diagnosi, cura e assistenza alla persona.

Le questioni raccolte e proposte al dibattito conclusivo dal titolo "La salute in tempo di crisi" hanno riguardato:

? il ripensamento dell’attuale organizzazione sanitaria e socio sanitaria con lo sviluppo di processi diintegrazione (sia orizzontale che verticale tra i diversi professionisti e livelli di cura e assistenza),

? la necessità di cambiare una cultura professionale e organizzativa incentrata sulla professionalità individuale e sulla separatezza di funzioni e servizi,

? come garantire il diritto alla salute e la qualità delle prestazioni per tutti i cittadini in tempo di tagli alla spesa sanitaria.

A queste sollecitazioni hanno risposto gli illustri ospiti invitati:

? Matteo Stocco (Commissario Straoridinario dell' ASL di Monza e Brianza),

? Marco Bosio (Direttore Sanitario AZ Osp. Desio Vimercate),

? Laura Radice ( Dir. Medico di P.O. San Gerardo di Monza),

che ne hanno confermato l'importanza sottolineandone la complessità nella ricerca di risposte utili e soprattutto realizzabili per migliorare il modello di tutela della salute in Brianza.

Il  progetto del sindacato prosegue per concludersi in autunno con un convegno nel quale illustreremo gli esiti del lavoro e delle proposte per politiche sanitarie adeguate a rispondere ai bisogni dei cittadini.

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