Seguici su: Facebook  Instagram  YouTube

mangone-marianiNon c’è che dire… la maggioranza Mariani “marcia compatta”, verso il paradiso promesso della variante al Pgt e dalle future elezioni amministrative!.

E’ da prima di Natale che Mariani non ha più i numeri per governare: “messo sotto” sulla vicenda mercatini in Piazza Trento, incapace di avere i numeri per fare funzionare il Consiglio alla ripresa post festiva, al primo serio test di tenuta della sua maggioranza è stato ancora una volta messo in minoranza.

E’ bastata una mozione del “battitore libero” Consigliere Gabetta (Pdl), che chiedeva la sospensione (negata) della seduta, per volere vederci chiaro sulla maxiarea di 6,1 mil di euro in Via Stucch,i nella quale è prevista il nuovo Polo Fieristico, per mandare in frantumi ancora una volta la maggioranza.

14 i Consiglieri votanti a sostegno della sospensione (minoranza e 2 consiglieri Pdl), 8 gli astenuti  del Pdl e solo 4 gli “scudieri padani” fedeli al sostegno del Sindaco ormai palesemente alle corde..

Giusto il tempo di rialzarsi dal primo colpo da Ko… che ne è arrivato subito dopo un altro micidiale colpo.

Da ieri infatti la Giunta perde i pezzi, infatti l'Assessore alle Opere pubbliche: Osvaldo Mangone, ha rassegnato le dimissioni al sindaco Marco Mariani.

Non stiamo parlando di un Assessore o di una delega qualsiasi. Osvaldo Mangone è uno dei “maggiorenti” più potenti del Pdl a Monza e l’Assessore a quelle opere Pubbliche, che nei fatti non ci sono state oppure si sono limitate a concludere opere già avviate dalla Giunta Faglia o ancora cantieri avviati e poi sospesi per mancanza di fondi dovuto anche al patto di stabilità.

Sembra comunque che il “vulnus” di queste dimissioni sia il famoso “Contratto di Quartiere” al Cantalupo, un investimento importante in termini sociali ed edilizi, al quale Mangone teneva particolarmente. Contratto che come il suo Assessore sembra essere andato in crisi riguardo ai necessari finanziamenti regionali.

Così come su Piazza Trento, poi sulla Fiera e ora anche sul Contratto di Quartiere, il motivo scatenante sembra quello di come lavora e si prendono le decisioni in questa Giunta e maggioranza.  Mariani (o singoli assessori) decide spesso da solo bay passando Assessori alla partita o i Consiglieri della sua maggioranza con questi bei risultati interni..

Ha così un bel dire il Borgomastro, che non c’è niente di politico, che i numeri ci sono, che si arriverà belli e compatti alla variante e alla fine legislatura.

I numeri e i fatti lo stanno smentendo e la Giunta Mariani sembra sempre di più il Titanic o il Concordia, dove si continua “a ballare” alla vigilia di un naufragio.

Il Sindaco “lumbard”,  farebbe bene ad ascoltare il consiglio del Pd e della minoranza, “sospendendo le ostilità” e rimandando ogni cosa (variante in primis), al giudizio dei cittadini che potranno esprimersi con il voto in primavera.

1800 Caratteri rimanenti